Ristrutturazione rustico stalla ad uso locanda
Categoria: Ristrutturazione edilizia
Superficie: 402 mq
Ristrutturazione di un rustico/stalla in pietra da adibire ad uso locanda
Il rustico nel centro di un borgo montano è stato oggetto di una ristrutturazione profonda per dar nuovo lustro alla pietra delle sue pareti e al legno delle strutture che è stato possibile recuperare. È stato mantenuto il fascino dei fori esistenti, avvalorando la facciata con cornici in pietra piasentina, volte a marcare il gioco delle proporzioni tra pieni e vuoti. Componenti in metallo corten, di tipologia moderna ma dal sapore antico, vanno a delineare le scale, i corrimani, le strutture metalliche che accompagnano tutto l’edificio in dettagli lineari e dalle geometrie pulite.
Il volume del casale si innesta in continuità del frontestrada, tra due edifici più alti, trovando comunque il modo di distinguersi e valorizzarsi grazie alla tessitura muraria a vista. Come da archetipi del luogo, si accede all’abitazione tramite un androne passante al centro del volume, il quale dà accesso sulla destra a un vano scale che serve un alloggio al piano primo e uno al piano secondo, entrambi dotati di soggiorno in open space con cucina, camera da letto matrimoniale e bagno privato.
Il fronte posteriore si affaccia al giardino nella corte interna, dove sono presenti il vano scale esterno e il ballatoio che distribuiscono l’accesso agli altri quattro alloggi della locanda. Al piano terra si hanno due appartamenti speculari da circa 40 mq l’uno, con grande zona giorno e cucina, camera matrimoniale e bagno privato. Accedendo dal ballatoio al piano primo invece ci si affaccia a due duplex speculari, che somigliano in planimetria al piano inferiore ma ampliano la zona notte tramite una seconda camera, ricavata da un soppalco più panoramico, che concede un contatto con la vista dell’ambiente esterno più diretto e al contempo riservato.
In questi 402 mq di ristrutturazione è stato possibile ridare vita a un rustico tipico della valle, ormai disabitato, per regalargli la possibilità di accogliere viaggiatori, famiglie e turisti, inserendoli nel sincero contesto urbano di un borgo di montagna, seppur munito di ogni comfort attuale.
Lo stile degli arredi è stato definito dalla committenza che ha prediletto di assecondare il gusto della clientela, prevalentemente austriaca, in visita alla nostra regione.
FOCUS ON
Lo stato in cui versava il casale al momento del primo sopralluogo ha fatto subito trasparire la necessità di una ristrutturazione radicale dell’edificio, dal consolidamento strutturale al risanamento e alla ricucitura dei muri esistenti, al rifacimento completo degli impianti idraulico e elettrico, finalizzati ad ospitare la nuova funzione di locanda. L’intervento ha necessitato la sostituzione dei sistemi distributivi verticali, cercando però di riprogettarli affini ai preesistenti, rispettandone le disposizioni originali. La copertura, come i soppalchi e i solai in genere, è stata rifatta ex novo. Sono state inserite contropareti isolate su tutto il perimetro interno dell’edificio, riqualificandolo completamente e portandolo a standard energetici competitivi con le normative sul risparmio energetico.
L’inserimento delle cornici in pietra piasentina ai fori dei serramenti ha enfatizzato il valore delle facciate in pietra che rendono questa locanda affascinante, preservando la storia del suo luogo, ma vestendola di confortevolezza.